Cari amici delle 18.03,
pensiamo che per tanti sia un periodo di maggiore tranquillità, a casa o in viaggio. E' importante staccare dal lavoro ma anche dalla quotidianità che a volte stanca più del lavoro.
Ci siamo lasciati con l’edizione primaverile, ai primi di maggio, dopo dodici incontri in un mese che, a giudicare dalle presenze nelle varie sale in tutto il territorio isontino, ancora una volta è stata apprezzata dal pubblico consolidato e dai tanti nuovi arrivi. Da parte nostra abbiamo continuato a pensare alla prossima edizione, leggendo le proposte, stimolando nuovi autori e case editrici a conoscerci. Come sempre il risultato è stato molto positivo ma con l’imbarazzo, crescente di edizione in edizione, di anno in anno, di dover scegliere e di dover dire tanti no; non perché le proposte non fossero interessanti e accattivanti ma perché dodici appuntamenti in un mese sono tanti da gestire e di più non ci è possibile. Come sapete siamo una piccolissima struttura a dispetto della nostra produzione e degli anni di attività. E' una nostra caratteristica, come anche quella di voler essere non solo indipendenti ma anche i primi appassionati della nostra rassegna. E’ probabilmente un limite, ce lo ripetono in molti, che ci impedisce di crescere e di avere supporti importanti e maggiori risorse, ma così siamo nati e cresciuti e fino a quando questo nostro lavoro sarà apprezzato, così continueremo a essere pur fra tante difficoltà. Ci inseriamo, con umiltà, desiderio di collaborazione e rispetto nei confronti delle mille proposte che in questo periodo si stanno moltiplicando in vista dell'appuntamento della capitale europea della Cultura. Vogliamo essere un piccolo tassello, ma importante, nel grande mosaico che tutti insieme, ciascuno secondo le proprie capacità e competenze, siamo chiamati a costruire in unità e solidarietà. In questi giorni stiamo ultimando il programma per l’autunno, sempre dodici incontri, incluse le due uscite, ormai una consuetudine fin dalla nascita delle 18.03 e toccando sempre diverse località del territorio, pur mantenendo ancora Gorizia come sede principale degli appuntamenti. Inizieremo il 26 settembre, con una prima e concluderemo il 7 novembre sempre con un lavoro che uscirà proprio a ridosso della presentazione. Saranno Alessandro Cattunar, presidente dell’Associazione Quarantasettezeroquattro, ad aprire, con Storia di una linea bianca e Marco Balzano, premio Campiello e più volte finalista alla Strega, a chiudere con Bambino. In mezzo tantissime proposte e lavori che usciranno proprio per l’occasione con autori nazionali e soprattutto locali, come da nostra abitudine. Come sempre, non mancheranno le nostre uscite per scoprire luoghi, aspetti e personaggi del nostro territorio, a volte poco conosciuti ma veri e propri tesori della natura e dell’ingegno umano. Quanto prima vi daremo ulteriori notizie ma fin d’ora vi diamo appuntamento per la conferenza stampa di presentazione del nostro programma autunnale il 21 settembre alle ore 11, vi sapremo dire dove.
Intanto buona estate, per quanto ancora rimane, e un caro saluto da noi tutti dello
Staff delle 18.03
Paolo, Caterina, Nevio, Franca, Max, Valentina ,Andrea, Sara, Marco, Lucia ,Gaspare, Massimo, Nic, Gianfranco…